giovedì 5 ottobre 2023

schiacciata con l'uva nera

Ingredienti 
500 g di farina forte ( per pane o pizza)
320 g di acqua;
100 g di lievito madre rinfrescato 3 ore prima;
10 g di lievito di birra ( facoltativo) ma senza, la lievitazione sarà molto più lunga)
65 g di zucchero;
20 g di olio di oliva;
12 g di sale;
6 g di semi di anice ammorbiditi con un poco di liquore a piacere
Per la finitura:
500-600 g di uva nera( fragola, oppure moscato o canaiolo);
30 g di olio di oliva;
zucchero q.b.
Preparazione:
Versare la farina setacciata nella planetaria con il gancio, aggiungere i lieviti, lo zucchero, i semi di anice e una parte di acqua; iniziare la lavorazione aggiungendo pian piano la restante acqua con il sale sciolto all'interno.
Lavorare l'impasto finche sarà bello liscio ( serviranno circa 15 minuti a velocità minima e comunque basta prenderne un pezzetto e vedere se sarà in grado di formare un velo sottile)
Versare l'impasto sulla spianatoia infarinata, formare un panetto facendogli delle pieghe e lasciarlo riposare a temperatura ambiente coperto per 20 minuti.
Spezzare l'impasto in 2 porzioni e, fare le pieghe ai due  due panetti, fare di nuovo le pieghe, prillarli  ben stretti, coprirli con un panno e metterli a lievitare  su un piano infarinato( va bene anche la leccarda del forno). Far lievitare 3 ore  a circa 20°e nel frattempo lavare, asciugare l'uva  e togliere i semini ( se è uva fragola)
Ungere una teglia da forno  di circa 30cm. ( le teglie di ferro sono ideali per la schiacciata) e stendere uno dei panetti con le mani oppure con il mattarello, lo spessore dovrà essere di circa 1/2 cm coprire l'impasto con metà dell'uva, spolverarlo abbondantemente di zucchero.
 Stendere il secondo panetto e metterlo a coprire lo strato di uva chiudendo bene i bordi, infine metter la restante uva, ancora zucchero e olio.
Cuocere la schiacciata in forno già caldo per 30 minuti a 180°-200° (dipende dal forno)

P.s. a piacere possiamo preparare uno sciroppo  facendo bollire 45 g di acqua con 45 g di zucchero e,2 g di semi di anice. Pennellare  la schiacciata  ancora calda, cosi da renderla lucida e morbida.
Per gustarla al meglio è consigliabile farla raffreddare.

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